Io non sono razzista perché non mi importa di essere italiano, e non mi interessa giudicare un persona perché è nata in uno Stato piuttosto che un altro.
Io non sono razzista perché le razze non esistono. Biologicamente infatti non si può parlare di razze per la specie umana.
Io non sono razzista perché sono curioso.
Io non sono razzista perché mi è capitato incontrare degli schifosi in tutte le parti del mondo. Anche qui.
Io non sono razzista perché mi è capitato di incontrare delle persone meravigliose, dei fratelli e delle sorelle, in tutte le parti del mondo. Anche qui.
Io non sono razzista per non cadere nella trappola di pensare di essere il migliore di tutti.
Io non sono razzista, neanche in modo camuffato.
Io non sono razzista perché non giudico dal colore della pelle, ma dal colore delle idee.
Io non sono razzista perché il mio accordo o disaccordo con le persone non passa per cose banali.
Io non sono razzista perché non ho bisogno di pensare che gli altri siano delle merde per avere un termine di paragone che riesca a compiacere la mia autostima.
Io non sono razzista e mai mi troverò, in nessun luogo del mondo, dalla parte di chi pensa e organizza rastrellamenti, pulizie etniche, campi di concentramento, camere a gas, pogrom, gulag o rimpatri forzati, omicidi alle frontiere, cori negli stadi, guerre sante, attacchi terroristici e missioni di pace con gli eserciti.